Al dott. Bruno Corrado Sindaco del Comune di Supersano
Qualche anno fa il territorio di Supersano (LE) è stato al centro di attente ed approfondite indagini nel sottosuolo, da parte della Magistratura di Lecce, per individuare un probabile interramento di rifiuti pericolosi, ma sono andati tanto in profondità che non hanno notato quelli presenti in superficie.
Dopo un’attenta ricognizione sul territorio di Supersano, accompagnata da un ricco dossier fotografico, che si allega, raccolto in particolare nelle zone Fontana, Campoverde, Aviso, Bosco Belvedere, Castagna, Pezzate ecc., si è potuto constatare come il nostro territorio risulta gravemente ferito dall’abbandono abusivo di rifiuti speciali di ogni sorta: pneumatici, plastica, vetro, materassi, guaina bituminosa, frigoriferi, scarti edilizi e numerosi manufatti in amianto, collocati in siti abusivi nelle nostre campagne, abbandonati da ignoti incoscienti che non rispettano le regole del buon vivere civile.
La cosa peggiore è che molti di questi rifiuti si trovano scaricati nei canali che convogliano le acque meteoriche delle campagne con inquinamento della falda. Alcuni di questi rifiuti risultano persino essere stati incoscientemente eliminati con il fuoco, comportando così l’immissione nell’atmosfera di fumi molto pericolosi alla salute.
Per questo sentiamo la necessità di una petizione popolare mirata alla totale presa di coscienza del problema, con la ferma intenzione di sensibilizzare l’opinione pubblica ed investire l’Amministrazione Comunale delle sue responsabilità, per dire basta al degrado e ai rifiuti speciali abbandonati nelle nostre campagne.
Una petizione per dare dignità al nome del nostro Paese “ SUPERSANO” che ha perduto ormai il suo vero significato.
Questa proposta è nata dalla collaborazione tra il sito supersanum.it e l’associazione N.O.G.R.A. (Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliare) – sezione di Lecce, che vogliono lanciare questa petizione online per spingere la locale Amministrazione Comunale di Supersano a farsi promotrice di alcune azioni mirate a risolvere il problema di tale degrado.
Insieme, e all’urlo “ NO AI RIFIUTI ABBANDONATI NELLE CAMPAGNE DI SUPERSANO”, puntiamo a raccogliere numerosissime firme, a sostegno dei nostri suggerimenti, che saranno presentati all’Amministrazione Comunale di Supersano – Lecce.
Queste sono le nostre proposte:
1.Attivare un’efficace campagna capillare di sensibilizzazione e d’informazione sulla pericolosità dei rifiuti speciali abbandonati nelle campagne, attraverso la stampa e la diffusione di opuscoli informativi, incontri/dibattiti tenuti da specialisti A.S.L., ed il sito web del Comune.
2.Diffondere, promuovere e consolidare il senso di responsabilità dei cittadini e far lievitare il loro impegno e bisogno di preservare il nostro territorio.
3.Incoraggiare e stimolare l’approccio dei giovani di Supersano al volontariato, verso le problematiche ambientali.
4. Facilitare e valorizzare il lavoro dei volontari che già operano nelle associazioni locali, a vocazione ambientale, e considerarli una risorsa non un peso.
5.Promuovere, incentivare e sostenere sul piano logistico ed economico, l’organizzazione di campagne per la raccolta dei rifiuti, sul territorio, da parte di volontari.
6.Nel rinnovare la nuova convenzione con l’Azienda Municipalizzata, prevedere di inserire nel sistema di raccolta dei rifiuti le buste microcippate con codice a barre, personalizzate per ogni nucleo familiare e le aziende, in modo da poter controllare la quantità e la qualità di smaltimento dei rifiuti delle famiglie. In questo modo si potrà istituire un sistema che premi, con la riduzione in percentuale della tassa sui rifiuti (TARI), chi ricicla di più e meglio, e si faccia pagare di più chi riceve notifiche negative di vario genere, per errata divisione del rifiuto o mancato conferimento o addirittura per abbandono di rifiuti ecc.
7.Realizzare un protocollo d’intesa con i Comuni limitrofi, affinché anch’essi adottino una medesima politica d’informazione, prevenzione e di repressione degli abusi ambientali.
8.In collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, allo scopo di contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio, installare una rete di video sorveglianza attraverso l’uso di dispositivi di rilevamento di ultima generazione, le cosiddette “ Foto trappole ”, che permettono un controllo in remoto dei siti più a rischio.
9. Rimuovere immediatamente i rifiuti speciali sia dalle aree pubbliche che da quelle private, senza alcun onere a carico dei cittadini che hanno subìto l’abuso in modo ignaro.